Sono anni che vuoi abbellire casa tua con una piscina, ma per paura di scoprire che dovrai corrispondere allo stato ulteriori tasse sei rimasto bloccato alle foto che hai visto sui cataloghi? In effetti, volendo aggiungere alla propria abitazione un bene ancora troppo spesso considerato di lusso, è più che giusto chiedersi se dovrai pagare p meno la cosiddetta “tassa di lusso”. Ci sono numerosi parametri da rispettare per divenire oggetto dei suddetti tributi. Scopri subito se ti riguardano o se invece puoi procedere all’avvio dei lavori senza preoccupazioni!
Sono anni che vuoi abbellire casa tua con una piscina, ma per paura di scoprire che dovrai corrispondere allo stato ulteriori tasse sei rimasto bloccato alle foto che hai visto sui cataloghi? In effetti, volendo aggiungere alla propria abitazione un bene ancora troppo spesso considerato di lusso, è più che giusto chiedersi se dovrai pagare p meno la cosiddetta “tassa di lusso”. Ci sono numerosi parametri da rispettare per divenire oggetto dei suddetti tributi. Scopri subito se ti riguardano o se invece puoi procedere all’avvio dei lavori senza preoccupazioni!
Piscina = tasse: vero o falso?
A differenza di quanto accade quando si acquistano beni come mezzi ed automobili di un certo valore, è importante chiarire che la presenza di una piscina non comporta automaticamente la necessità di pagare una tassa di lusso. A ben vedere infatti, le uniche spese che derivano dall’installazione di una piscina sono i costi amministrativi relativi ai permessi necessari per la sua costruzione.
Tuttavia, l’installazione di una piscina può aumentare il valore catastale dell’immobile e portare ad un aumento delle imposte. Questo significa che la presenza della piscina implica un aumento del valore dell’immobile e quindi uno scatto nella fascia superiore dal punto di vista tributario.
Per quanto riguarda le piscine interrate, è importante considerare che il passaggio catastale viene determinato anche da piscine di piccole dimensioni e senza copertura. Pertanto, è importante valutare attentamente la presenza di una piscina interrata, soprattutto se è al coperto, perché può comportare un aumento dei costi non indifferenti sul bilancio familiare.
Fortunatamente però, non tutte le piscine comportano il pagamento della tassa di lusso. In generale, le piscine per uso privato non prevedono il pagamento di questa tassa, a meno che non superino determinate dimensioni. Ad esempio, nel caso di una piscina di almeno 80 metri quadrati, la casa potrebbe essere classificata come di lusso e quindi soggetta al pagamento della tassa.
Ricordiamo poi che anche la categoria catastale dell’immobile può influire sulla necessità di pagare o meno questo tributo. Se la tua casa viene classificata come A/1 Abitazioni signorili, la presenza di una nuova piscina potrebbe effettivamente comportare il pagamento della tassa. Tuttavia, la maggior parte delle abitazioni rientra in categorie catastali da A/2 ad A/7 e spesso questi edifici godono delle agevolazioni fiscali legate alla prima casa, rendendo l’eventualità di dover pagare la tassa su una piscina davvero molto, molto remota.
La soluzione della piscina fuori terra
Una piscina fuori terra è un tipo di piscina che viene costruita sopra il livello del suolo, senza quindi richiedere scavi e fori nel terreno. Questo tipo di piscina è composta da una struttura autoportante o da una struttura che viene ancorata al suolo, sulla quale viene installata la vasca.
Le piscine fuori terra possono essere realizzate con diversi materiali, come acciaio, legno, resina o PVC. La loro forma può variare, ma sono spesso le più popolari sono quelle ovali o rettangolari.
Per la sua installazione, è necessario un terreno ben livellato e la realizzazione di una base di supporto stabile, che può essere composta da cemento o legno. Inoltre, la piscina fuori terra richiede un sistema di filtrazione, pompe e tubazioni per il ricircolo dell’acqua, strumenti che solamente una ditta specializzata può fornire. Anche se esteticamente le piscine fuori terra finiscono per restituire un maggior “ingombro” a livello visivo, c’è da dire che esse permettono di aggirare del tutto il problema delle tassazioni. Per essere costruite non richiedono alcun permesso, e inoltre possono essere smontate in qualunque momento per spostarle o riporle comodamente in garage!
Conclusioni
In conclusione, se stai pensando di costruire una piscina, è importante valutare attentamente le sue dimensioni e la copertura da essa richiesta, nonché la categoria catastale dell’immobile, per capire se dovrai pagare la tassa di lusso o meno. Se sei nel dubbio, ti consigliamo di contattare un produttore di piscine specializzato, il quale saprà fornirti in pochissimo tempo tutte le informazioni che ti servono per avere un’idea più precisa dei costi e delle tasse che potresti dover affrontare. Solo in questo modo potrai goderti al meglio la tua oasi privata, senza dover incappare nel corso dei lavoro in brutte sorprese o in imprevisti.